Dubbi sulla corretta associazione tra il nominativo del beneficiario e il Codice IBAN durante un pagamento? Ora con il Servizio Name Check di CBI, puoi mettere a disposizione dei tuoi clienti la verifica in tempo reale e la corrispondenza tra questi dati, come richiesto dalla recente Normativa europea sugli Instant Payments che entrerà in vigore il 9 ottobre 2025.
La nuova Normativa impone ai Prestatori di Servizi di Pagamento di garantire l'elaborazione immediata dei bonifici e di adottare misure per prevenire che i pagamenti finiscano su conti sbagliati a causa di frodi o errori. CBI ha risposto a questa esigenza già da un anno con il Servizio Name Check, offrendo ai PSP la possibilità, per i propri Corporate e Retail, di inviare pagamenti in tutta sicurezza al destinatario corretto. Questo servizio aggiunge un ulteriore livello di protezione nella lotta contro le frodi.
Non perdere l'occasione di scoprire di più sul Servizio Name Check! Contatta oggi stesso la Direzione Mercato di CBI, inviaci un'e-mail!
Con la sua prima Relazione di Impatto, CBI intente testimoniare il proprio contributo a un cambio di paradigma che consente di contribuire fattivamente a migliorare il mondo che ci circonda sulla scorta degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.
Tale scelta fa seguito all’acquisizione dello status di Società Benefit, con il quale CBI ha confermato la volontà di rafforzare il proprio impegno nel percorso di sostenibilità, affiancando allo scopo societario alcune finalità di beneficio comune.
La Relazione di Impatto rappresenta un prezioso strumento attraverso cui si intende raccontare a tutti gli stakeholder l’impegno continuo a creare valore per i cittadini, le imprese e le realtà produttive del Paese e a definire nuove iniziative in grado di generare valore sociale e ambientale.
CBI, inoltre, ha effettuato una autovalutazione con la piattaforma Synesgy, ottenendo uno score B (in una scala da A a E) che dimostra un buon livello di adeguatezza rispetto ai principi ESG, in linea con le best practice nazionali e internazionali. Lo score ESG viene calcolato sulla base di una metodologia di proprietà di CRIF S.p.A. e si basa sulle informazioni che vengono divulgate dal soggetto stesso a cui il punteggio è riferito.
Clicca qui per scaricare la Relazione di Impatto CBI e il nostro certificato!
L'industria dei servizi finanziari negli ultimi anni ha assistito a profondi cambiamenti guidati dall'innovazione tecnologica e dalla digitalizzazione ma oggi si trova ad affrontare nuove minacce informatiche.
Guarda la video intervista a Liliana Fratini Passi, Direttore Generale di CBI, per saperne di più.
I Prestatori di Servizi di Pagamento e i Factor possono ora contare su CBI Safe Trade, il Servizio interbancario ideato da CBI che riduce il rischio di frodi legate all'anticipo delle fatture e migliora la stabilità e l'efficienza del settore finanziario, raccogliendo informazioni sulle fatture anticipate.
Con CBI Safe Trade, i Prestatori di Servizi di Pagamento e i Factor possono rendere più efficiente il processo di erogazione del credito grazie alla digitalizzazione e alla maggiore rapidità dei numerosi controlli sulle fatture anticipate.
Per ulteriori informazioni su CBI Safe Trade, contatta la Direzione Mercato di CBI inviandoci un'e-mail!
CBI GO è la chiave per trasformare e velocizzare i processi di onboarding per la registrazione a un servizio! Grazie a un unico punto di accesso, facilita lo scambio informativo tra Corporate e Prestatori di Servizi di Pagamento, abilitando la condivisione immediata delle informazioni dei clienti.
Con CBI GO, la Corporate attraverso il proprio Intermediario di riferimento, può ottenere istantaneamente i dati degli utenti finali, semplificando il processo di onboarding dei nuovi clienti. Con una sola connessione, CBI GO fornisce accesso in tempo reale a dati altamente affidabili, offrendo ai tuoi clienti un'esperienza d'uso semplice e completamente digitale.
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Il 28 e 29 settembre torna l’appuntamento annuale con la Fitwalking for AIL, la camminata solidale non competitiva organizzata da AIL - Associazione italiana contro leucemie linfoma e mieloma e nata per celebrare la Giornata Mondiale della Leucemia Mieloide Cronica. Per l’ottava edizione si tornerà a camminare, da nord a sud, in ben 35 città italiane.
CBI, attraverso il Servizio CBILL, sostiene da diversi anni l’AIL e ulteriori onlus ed enti che si impegnano costantemente per dare un futuro migliore a chi ne ha realmente bisogno.
Il quadro regolamentare nei pagamenti è in continuo aggiornamento e tiene conto dell’evoluzione dei rischi, con la PSD3 alle porte è necessario innalzare i livelli di sicurezza nei pagamenti open finance. Prima dell’ultimo servizio a tutela delle banche lanciato da CBI, CBI Safe Trade, i servizi Name Check e Check IBAN già rispondevano prontamente ai nuovi bisogni in tema antifrode ponendo il focus sulla valutazione preventiva e di Verification of Payee.
Per saperne di più, leggi l’intervista a Liliana Fratini Passi, Direttore Generale di CBI. Clicca qui!
L’8 aprile è entrato in vigore il Regolamento Instant Payments per la diffusione dei pagamenti istantanei che consentiranno alle persone e alle imprese di trasferire denaro in qualsiasi momento, effettuando un accredito a favore del beneficiario entro una decina di secondi. Grazie al Servizio Name Check di CBI l’Italia ha aderito prontamente alla normativa.
Forbes Italia ne ha parlato con Liliana Fratini Passi, Direttore Generale di CBI.
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Il 7 maggio 2024 ha avuto luogo l’Assemblea annuale CBI in cui sono stati approvati i risultati dello scorso anno e presentata la Relazione di Impatto 2023. L’evoluzione di CBI in Società Benefit ha significato, dal 2023, un impegno declinato su azioni concrete e coerenti con le finalità di beneficio comune inserite nello Statuto.
Per saperne di più, guarda la video intervista a Liliana Fratini Passi, Direttore Generale di CBI, e leggi l’articolo dedicato!
«La digitalizzazione del settore finanziario ha reso i servizi più accessibili, ma ha aumentato anche la vulnerabilità alle frodi» spiega Liliana Fratini Passi, Direttore Generale di CBI. Proprio per rispondere alle attuali esigenze di sicurezza in area open finance CBI punta ad intensificare l’informazione per diminuire i rischi attraverso i propri Servizi.
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L’Associazione Bancaria Italiana (ABI) e la Fondazione per l’educazione finanziaria e al risparmio (FEduF) hanno realizzato, in raccordo con il Dipartimento per le Pari opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e in condivisione con le banche e le associazioni dei consumatori, una guida contro la violenza economica.
Cos’è la violenza economica e come si manifesta, come prevenirla e come contrastarla sono i principali punti che la breve guida mette in luce. Con un linguaggio semplice e immediato, il vademecum intende approfondire i principali aspetti che riguardano questa forma di violenza per aiutare le donne che la subiscono e per supportare i cittadini anche nella comprensione e nel riconoscimento del fenomeno.
Guida e audioguida, ideata dall’ABI e dall’UICI - Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti sono liberamente accessibili online, in formato digitale, sul sito dell'ABI.
Si è svolta a Ginevra, dall’8 al 12 luglio, la “Sustainable and Digital Transformation Week” organizzata da UN/CEFACT, organismo sussidiario dell’UNECE (Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite) che si occupa di facilitazione del commercio e del business elettronico.
Nel corso dell’evento, esperti di tutto il mondo si sono confrontati su temi quali la standardizzazione dei documenti commerciali e dei sistemi per il tracciamento delle merci. Il tutto con uno sguardo agli obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2023 delle Nazioni Unite.
CBI è stata protagonista della sessione “Open and Trade Finance for Helping Companies to Better Harness Business Opportunities”, nel corso della quale il Direttore Generale Liliana Fratini Passi, nel suo ruolo di Vice-Chair del Bureau UN/CEFACT per l’International Supply Chain Programme Development Area, ha illustrato le ultime novità normative nel contesto finanziario per rafforzare la cybersicurezza nel settore dei pagamenti, con particolare riferimento al panorama dell’Unione Europea.
A livello comunitario, infatti, il nuovo Regolamento sugli Instant Payments e le proposte di Direttiva e di Regolamento sui servizi di pagamento (PSD3 e PSR), prevedono espressamente l’adozione da parte dei Prestatori di Servizi di Pagamento, di misure volte a ridurre il rischio di frodi mediante la verifica della corretta associazione tra il Codice IBAN e il nome o la partita IVA del beneficiario di un pagamento, prima che lo stesso venga processato.
L’incontro è stato inoltre l’occasione per presentare e illustrare quali use case a livello internazionale ha sviluppato CBI - come Check IBAN, Name Check e CBI Safe Trade - per supportare la lotta alle frodi nella fase di pagamento degli scambi commerciali. Sul Servizio Check IBAN, in particolare, il dominio Finance & Payment di UN/CEFACT, supervisionato dal Direttore Generale CBI e coordinato da Fabio Sorrentino Responsabile Standard CBI, ha avviato un’attività di standardizzazione, con la presentazione di una Business Requirement Specification che nei prossimi mesi sarà sottoposta a una consultazione pubblica.
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