Il servizio “Check IBAN”, lanciato sul mercato da CBI nel 2020 a supporto della Pubblica Amministrazione, è ora disponibile anche per i soggetti privati.
Il servizio consente di effettuare verifiche real-time circa la corrispondenza tra codice IBAN e C.F./P.IVA comunicati da un utente finale. Scopri i vantaggi!
Sei un PSP o una corporate? Con Check IBAN già oggi puoi raggiungere circa il 80% dell’industria finanziaria italiana (consulta QUI l'elenco) ed entro fine anno oltre il 90%. Check IBAN incrementa la sicurezza di clienti retail e corporate nelle procedure di onboarding e sottoscrizione di servizi e aiuta le aziende nei processi di refund verso la propria clientela.
Per maggiori informazioni scrivi a cbiglobe@cbi-org.eu
Il giorno 28 luglio 2021 alle h 9:00 si terrà il webinar dal titolo "Partnership di valore in ambito Open Finance: CBI e CRIF un caso concreto" per illustrare la partnership sottoscritta che consente a banche, fintech e aziende di sviluppare e arricchire l’offerta di servizi fintech sfruttando al meglio tutte le potenzialità del nuovo scenario dell’Open Finance.
Per maggiori informazioni e per partecipare è necessario semplicemente essere registrati al sito CBI. Segui questo link!
Consulta l’elenco e scopri quali banche puoi aggregare tramite la Funzionalità Attiva di CBI Globe!
Il Servizio CBI Globe Funzionalità Attiva consente agli utenti di Terze Parti di raggiungere, mediante un’unica connessione, una molteplicità di Intermediari di radicamento del conto attivi nel mercato bancario domestico ed internazionale.
Tramite la soluzione è pertanto possibile razionalizzare gli investimenti necessari in ambito Open Banking e offrire servizi innovativi alla propria clientela – Corporate e Retail – sfruttando potenzialità, esperienza e sicurezza dei servizi di CBI, che da oltre 20 anni supporta l’innovazione in ambito finanziario.
Gli intermediari interessati possono contattare CBI e pianificare una dimostrazione live dell’iniziativa.
Scrivi a cbiglobe@cbi-org.eu
Siamo orgogliosi di condividere con voi questa notizia: il nostro Direttore Generale, Liliana Fratini Passi, è stata inserita tra le 100 personalità femminili accomunate da leadership e creatività che si sono contraddistinte nel 2021 per ingegno tenacia e competenza. La lista delle “100 Wonder Woman italiane del 2021” di Forbes Italia è stata pubblicata nel numero di luglio della rivista.
Un riconoscimento all’operato virtuoso, all’energia, e alla determinazione profuse in questi anni al servizio dell’industria finanziaria italiana e all’innovazione del sistema Paese.
Congratulazioni da tutti noi di CBI!
Per info clicca QUI.
Sempre più intermediari scelgono l’innovativa piattaforma di CBI Mutuitel che consente la gestione end to end, in completa sicurezza, delle pratiche di erogazione e surroga dei mutui ipotecari grazie ad un processo del tutto digitale.
Sei un Notaio? Sei una banca? Per maggiori informazioni clicca QUI.
Anche i cittadini di Padova e Reggio Calabria potranno usufruire del servizio CBILL per il pagamento della TARI grazie all’attivazione dei rispettivi enti al Modello 3 pagoPA.
Per pagare con CBILL bastano pochi semplici passi! Video
Per maggiori informazioni scrivi a cbill@cbi-org.eu
Avvisiamo tutti i nostri stakeholder chele nuove coordinate bancarie di CBI sono le seguenti:
Numero del rapporto: 100000018589 (Intesa Sanpaolo)
Codice IBAN: IT71Y0306912711100000018589 (Intesa Sanpaolo)
Codice BIC: BCITITMM
Lo sapevate che negli ultimi 2 anni il numero delle TPP in Europa si è quasi triplicato? Ad oggi sono circa 500 i nuovi attori che hanno deciso di cogliere le opportunità offerte dall'Open Banking. Continuate a seguirci per saperne di più! Presto vi sveleremo di cosa stiamo parlando…
CBI e CRIF hanno sottoscritto una partnership strategica per consentire ai prestatori di servizi di pagamento, ai player finanziari e alle imprese di offrire alla propria clientela nuovi servizi #fintech ‘digital first’.
Consumatori e imprese potranno sperimentare una più ampia scelta di servizi - finanziari e non - altamente innovativi.
Per saperne di più leggi il Comunicato Stampa .
Nel video Pilar Fragalà - Chief Commercial Officer di CBI e Simone Capecchi - Executive Director di CRIF, illustrano i tratti distintivi della partnership e i benefici per tutti gli attori coinvolti nell’ecosistema open finance.
Il 12 luglio, la Commissione Economica per l’Europa delle Nazioni Unite (UNECE) ha organizzato un incontro online dal titolo “Making the circular transition work for a transformative and prosperous post-Covid recovery.” Nel corso dell’evento, i relatori hanno evidenziato l’importanza per l’economia internazionale di impostare un cambiamento verso modelli circolari e di produzione e consumo sostenibile. Nel portare alla luce la stretta relazione tra le questioni climatiche e l’economia, i relatori hanno promosso l’opportunità d’investire in tecnologie sostenibili, con basso impatto ambientale. Il leitmotiv dell’evento ha riguardato la necessità di politiche ed azioni di lungo periodo che siano in grado di garantire il cambio di passo necessario per affrontare le impellenti sfide che il presente e il futuro del pianeta ci pongono davanti.
Per maggiori info clicca QUI.
Il 20 luglio, la Commissione Europea ha pubblicato il pacchetto in ambito antiriciclaggio del denaro e contrasto al finanziamento del terrorismo, con l’obiettivo di modernizzare l’attuale regime esistente a livello europeo. Il pacchetto consta di quattro documenti: una proposta di regolamento che stabilisce l’Autorità Europea per l’antiriciclaggio del denaro e il contrasto al finanziamento del terrorismo; una nuova proposta di regolamento che stabilisce le entità soggette alle regole di antiriciclaggio; una nuova direttiva in materia di antiriciclaggio che sostituisce quella attualmente in vigore (2015/849) e che contiene disposizioni che richiedono una trasposizione a livello nazionale; una rivisitazione del Regolamento del 2015 sul trasferimento di fondi.
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Si segnala che la Banca d’Italia in data 2 luglio 2021 ha pubblicato sul proprio sito web le “Disposizioni di recepimento della direttiva 2015/2366/UE (PSD2) e altri interventi”.
L’intervento dà attuazione all’articolo 106 della direttiva 2015/2366/UE (Payment Services Directive, c.d. PSD2), nella parte in cui prevede che i prestatori di servizi di pagamento mettano a disposizione in modo facilmente accessibile nei rispettivi siti web e su supporto cartaceo l’opuscolo della Commissione europea illustrativo dei diritti dei consumatori nell’ambito dei sistemi di pagamento nell’Unione europea, pubblicato sul sito della Commissione. Per maggiori informazioni clicca QUI.
Cosa si intende per finanza sostenibile?
Fare finanza sostenibile significa realizzare, accanto a un rendimento economico-finanziario, anche un vantaggio socialmente condiviso, grazie alla riduzione dei rischi ambientali e delle disuguaglianze.
L’associazione Bancaria Italiana, in collaborazione con Banche e Associazioni dei consumatori che lavorano nell’ambito del Tavolo tecnico sui temi della sostenibilità, ha realizzato il “Vademecum sulla finanza sostenibile”
Per leggerlo clicca QUI.
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