Società Benefit

Relazione di Impatto 2023 

Con la sua prima Relazione di Impatto CBI intente testimoniare il proprio contributo a un cambio di paradigma che consente di contribuire fattivamente a migliorare il mondo che ci circonda sulla scorta degli obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite. Accanto alla descrizione dell’impegno concretamente profuso, la Società conferma la propria volontà nella costruzione di ulteriori azioni, che consentano di perseguire le finalità di beneficio comune previste dallo Statuto.

Il presente documento rappresenta un prezioso strumento attraverso cui si intende raccontare a tutti gli stakeholder l’impegno continuo a creare valore per i cittadini, le imprese e le realtà produttive del Paese e a definire nuove iniziative in grado di generare valore sociale e ambientale.

In questa prima Relazione sono riportati:

• la rendicontazione dei risultati e delle iniziative realizzate alla data del 31 dicembre 2023 connesse alle finalità di beneficio comune, con il racconto di alcune storie di successo centrali per le loro rilevanza in termini di impatto;
• gli impegni e gli obiettivi che CBI intende raggiungere nel 2024;
• la valutazione complessiva di impatto ottenuta attraverso lo standard Benefit Impact Assessment (B Impact Assessment - BIA).

Le attività di aggiornamento del BIA e la stesura della Relazione di Impatto sono state condotte con il supporto di NATIVA, Regenerative Design Company, con l’obiettivo di valutare la conformità della relazione con i requisiti di legge, la robustezza e coerenza delle informazioni e la solidità dello score BIA aggiornato. 

Per maggiori informazioni sullo status giuridico di Società Benefit clicca qui. 

CBI intende proseguire questo importante percorso intrapreso, ritenendolo di estremo valore per i propri clienti, i propri dipendenti, i propri azionisti e le comunità in cui opera, gestendo le proprie attività in modo sostenibile e responsabile e implementando ulteriori azioni che migliorino il proprio posizionamento in termini ESG, e di conseguenza il proprio contributo in termini rigenerativi.

CBI ha effettuato una autovalutazione con la piattaforma Synesgy, ottenendo uno score B (in una scala da A a E) che dimostra un buon livello di adeguatezza rispetto ai principi ESG, in linea con le best practice nazionali e internazionali. Lo score ESG viene calcolato sulla base di una metodologia di proprietà di CRIF S.p.A. e si basa sulle informazioni che vengono divulgate dal soggetto stesso a cui il punteggio è riferito. Per maggiori informazioni sul framework clicca qui.